L'Orphelinat Protestant d'Intswem (OPI) aiuta da 86 anni i bambini orfani dell'interno della RD Congo. Offre loro una casa, istruzione e assistenza. È necessario un nuovo fuoristrada per garantire che i bambini possano continuare a essere assistiti.

La Repubblica Democratica del Congo è uno dei Paesi più poveri del mondo. Le popolazioni dell'interno rurale del Paese, dove l'agricoltura è spesso l'unica fonte di sostentamento, sono particolarmente colpite dalle difficili condizioni di vita. Molte famiglie faticano a raccogliere abbastanza per sopravvivere. L'estrema povertà spinge molti giovani uomini a trasferirsi in città. Donne e bambini vengono lasciati indietro, spesso soffrono di malnutrizione e non hanno accesso alle cure mediche. Le nascite non accompagnate sono comuni e talvolta hanno conseguenze fatali a causa di complicazioni. Spesso non c'è nessuno in famiglia che possa prendersi cura del neonato. 

L'orfanotrofio OPI è stato fondato nel 1939 per offrire agli orfani protezione e prospettive. Accoglie bambini orfani, trascurati e abbandonati, offrendo loro una casa, cibo, vestiti, istruzione e cure mediche. L'orfanotrofio cerca anche famiglie adottive adatte per offrire ai bambini una prospettiva a lungo termine. Otto dipendenti, tra cui tre assistenti sociali, e dieci volontari si dedicano alla cura dei bambini.

L'orfanotrofio è in gran parte autosufficiente grazie all'agricoltura e all'allevamento. In questo modo, i bambini acquisiscono importanti competenze pratiche e ricevono ulteriori preziose opportunità per il futuro grazie al sostegno educativo, medico e psicosociale: Ciò consente loro di condurre in seguito una vita indipendente e di trasmettere alla comunità la solidarietà che hanno sperimentato. Il successo del sostegno è visibile: alcuni degli ex residenti lavorano ora come medici, operatori sanitari o insegnanti.

Per garantire che l'équipe possa continuare a fornire cure e assistenza ai bambini anche in futuro, è urgente acquistare un nuovo fuoristrada. Il veicolo esistente ha già più di 200.000 chilometri, il motore è stato sostituito più volte e il cambio è stato riparato. Tuttavia, un veicolo è essenziale per fare la spesa e trasportare merci, per recarsi in ospedali lontani e per visitare i bambini nelle loro famiglie adottive. L'équipe non può fare affidamento sui trasporti pubblici o sui taxi, perché a Intswem non esistono.